Scommessa singola o multipla? Tipologia di gioco migliore

Scommettere per divertirsi è sempre possibile: datevi un budget mensile (quello che investireste per qualsiasi altro hobby), scegliete le partite e gli esiti su cui puntare, magari insieme a un amico, e giocate. Se va bene, vi mettete qualche soldo in tasca. Se va male, vi siete svagati come avreste fatto spendendo 10 euro per andare al cinema o per un aperitivo dopo il lavoro, prima di rincasare. E vincere è altrettanto facile che divertirsi? Assolutamente no, e chi gioca con una certa frequenza lo sa bene. Per restare in attivo bisogna approntare e scegliere una strategia. O sarebbe meglio dire un metodo.

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Seguire un metodo significa osservare regole ben precise, essere tanto lucidi e fermi da non derogare mai alla procedura stabilita. Il primo dettame potrebbe essere: non giocare se non sei in forma smagliante, specie sul piano mentale. Mica facile, ma neppure impossibile. Uno dei momenti salienti – non l’unico, sia chiaro – del metodo è la scelta seguente: meglio la scommessa singola o multipla? Quale delle due la tipologia di gioco migliore? Ebbene, la risposta a queste domande dipende dall’obiettivo che ci si prefigge puntando sugli eventi sportivi.

Se lo scopo è solo quello di divertirsi, allora è chiaro che la scommessa multipla è ciò che fa al caso vostro. Mettere insieme dieci eventi in un solo ticket, toccare una quota stellare – anche grazie ai generosi bonus dei provider –, puntare 5 euro per vincerne 5000, tutto questo dà una certa adrenalina, alla modica cifra di 5 euro. Qualcuno ha detto: “Non importa quello che trovi alla fine della corsa, ma quello che provi durante”. Calza a pennello. Perché giocando così non si vince, ma ci si diverte e si provano emozioni forti. Quante volte una multipla con 10 eventi l’avete mancata per una o due partite? Sappiatelo: più ce ne sono, più le probabilità di vincere si approssimano allo zero.

I bookie lo sanno bene. Perciò: alla domanda meglio la scommessa singola o multipla loro risponderebbero senza dubbio “multipla”. Perché mai altrimenti propongono bonus multipla da favola? Si danno la zappa sui piedi da soli? Nient’affatto! Perché questa tipologia di gioco è di norma perdente. Per lo scommettitore. Ma se il giocatore vuole solo divertirsi – ripetiamo – perché non tentare la fortuna una tantum? Siamo d’accordo. Allo stesso tempo c’è modo e modo di strutturare una multipla. Per esempio con 3 o 4 eventi, e puntando su quote basse (1.30-1.40), si può arrivare a 3.00 volte la posta con un singolo ticket. Più probabilità di azzeccare i pronostici e divertimento comunque garantito.

Scommessa singola: 2 punti di forza

Sintetizziamo: per noi della redazione di PronosticiOggi le multiple vanno bene per divertirsi, tanto più se si tratta di lenzuoloni con dieci e passa eventi. Se poi ci si concentra su un solo campionato per tutta la stagione, lo si studia turno dopo turno e si punta ogni giornata su un pugno di eventi a quote basse, col divertimento potrebbe arrivare anche un profitto. Questa sì che sarebbe una strategia, ma richiede un approccio alle scommesse attivo e improntato allo studio e all’approfondimento.

Passiamo alla scommessa singola. Il primo punto di forza è auto-evidente: per ottenere una vincita sarà sufficiente centrare un solo pronostico. Perciò, dovendone azzeccare uno solo, si riduce il rischio di sbagliare. Un conto è prenderne uno, un altro paio di maniche prenderne 10. Non credete? Abbiamo detto che per vincere occorrono una strategia e tanto studio. Detto altrimenti, vanno considerate e soppesate le possibili variabili che possono decidere un risultato, o almeno il maggior numero possibile di variabili.

In quest’ottica, e veniamo al secondo punto di forza della scommessa singola, è chiaro che puntare su un solo evento ci dà un maggior controllo delle variabili da considerare: il percorso recente delle due compagini, lo storico testa a testa, gli infortunati, gli squalificati, se le assenze sono pesanti o no, i numeri, le statistiche ecc. ecc. Più si sa, più ci si avvicina alla possibilità di centrare il pronostico. Qualcuno dirà: ma così vinco poco, ce ne vorrà di tempo prima di rimpolpare la cassa con i soldi delle vincite?

Esatto. La cassa va costruita nel tempo, puntata dopo puntata, singola dopo singola dal nostro punto di vista. Lo abbiamo detto all’inizio di questo articolo. Divertirsi col gioco, tutti possono farlo seguendo alcune regole basilari, per vincere serve qualcosa di più: studio e applicazione. Quale miglior modo di iniziare concentrandosi su una scommessa singola? Nessuno ci vieta, del resto, di puntare un paio di euro su multiple da capogiro, quelli che magari abbiamo incassato giocando prima su una partita secca.

Il re delle singole: il Betting Exchange

Il re delle singole o meglio il re delle scommesse sportive è sicuramente il Betting Exchange.

Si tratta della modalità di gioco preferita dai professionisti e che sempre di più si sta facendo strada nel mondo.

Per tutte e informazioni sul Betting Exchange visita il sito https://BettingExchange.it/ ed in particolare l’articolo Come iniziare.

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